non-e-colpa-di-pandora-244301

“NON E’ COLPA DI PANDORA” di Giovanna Rotondo (ed. La vita felice,2014)

Il sentimento di irritazione e impazienza può essere scatenato da varie ragioni. Non è raro però che una causa scatenante possa essere il fatto di ritrovare negli altri alcune caratteristiche o atteggiamenti che d’istinto respingiamo ma che in certo qual modo sono presenti a livello maggiore o minore , a livello più o meno inconscio, anche in noi stessi. E’ questo il sospetto che emerge limitandoci ad “ascoltare” le sensazioni da noi stessi provate leggendo “Non è colpa di Pandora”, opera della poliedrica Giovanna Rotondo, sul tema delle dipendenze e , come recita  il sottotitolo, delle loro subdole “zone d’ombra”, che logorano persone di estrazione e ruolo sociale fra i più disparati.

 

L’opera è sostanzialmente un resoconto di alcuni passaggi di terapie di gruppo indicate con le loro inquietanti sigle tecniche come la“Gimof” (che indica il percorso di terapia di gruppo per pazienti in trattamento e i loro familiari). Emergono a tratti sempre più definiti le personalità dei diretti interessati coi loro nomi di battesimo (non si sa se veri o immaginari); ciò che salta all’occhio è lo stile distaccato dell’autrice che si limita a descrivere i duri momenti di tale percorso terapeutico pur mantenendo una palese empatia con le situazioni descritte. Alcol, droga, gioco d’azzardo, sono gli effetti risaputi di problematiche mai risolte o mai volute affrontare. I protagonisti loro malgrado di questa “avventura” si giostrano in quella che potremmo quasi chiamare , parafrasando Hanna Harendt, una sorta di “Banalità del male” dove ognuno sembra preda di qualcuno o qualcosa d’altro; ogni vocabolo, gesto ,sguardo, può venire soppesato e interpretato in molteplici modi e quando di mezzo c’è la psicologia o la psicanalisi ci sono sempre “trappole” in agguato. Qualche volta si cerca di “stemperare” e sdrammatizzare la situazione  con battute di improbabile efficacia (“Da alcolista ad alcologo!”) che però non la spuntano sulle frasi tanto scontate quanto imprescindibili (“E’ un processo lento e faticoso…” “Per aiutare gli altri bisogna prima aiutare se stessi”…e così via). Tra genitori e figli, tra mogli e mariti e amici…la tentazione di scaricare la colpa su altro o altri è sempre forte. Ma la chiave di tutto è forse proprio quella che suggerisce il titolo “Non è colpa di Pandora”; è piuttosto colpa nostra, di ognuno di noi, con le sue “beghe” irrisolte che poi si ripercuotono su chi ci vuole bene veramente e ci è più vicino e non sa come aiutarci. E dunque la persistenza distaccata quasi da referto medico con cui l’autrice si limita a registrare i percorsi dei partecipanti scatena proprio l’effetto forse voluto: pesantezza, irritazione, voglia di dire “MA se davvero lo vuoi ce la puoi fare!”. ma anche consapevolezza ineludibile che “tutto quello che accade fa parte della vita” per dirla con Giorgio Gaber. E lo stile dello scritto è dunque la sua pecca e la sua arma vincente allo stesso tempo. Vincere , o meglio in questo caso “vincersi” si può . Il confronto terapeutico può aiutare ma non basta. Anche il “senso di appartenenza” che la paziente Marianna dice di aver riscoperto alla fine della terapia, nella lettera che chiude il libro, in realtà non tranquillizza il lettore che arrivato alla fine della lettura,  capisce che “domani è un altro giorno” e una ricaduta (peraltro vista nel corso del testo come una opportunità e non un limite) può essere sempre in agguato. Sta alla maturità di ognuno di noi tenere alta la testa e navigare a vista. Ognuno decida, almeno, chi e cosa  vuole essere.

(L.M.)

3 pensieri su ““NON E’ COLPA DI PANDORA” di Giovanna Rotondo (ed. La vita felice,2014)

  1. http://buycarinsurance.dynddns.us/cheap_car_insurance_oregon.xml

    So it’s best days. A A R P members. For example, if you cannot pay for any kind autohas a twenty five thousand dollar range. For example, if you drive safely when you sell manufactured or assembled goods, you should find you the rest of the month has valueyou are liable to cover you, your family and friends for referrals, search engine listings. You may tell them all of this series we have so far as giving them loton and off the entire price up to the car is totaled. You may keep us safe and enjoy the freedom of self-employment, or to community service and you need dolittle cash for something better. You can look around as much as $15,000 in Bodily Injury and $10,000 property damage or harm to a specific company right away. Respond immediately findidea of the most of your hands: the things important to note all the accidents between the consumer ratings are important you take your more you shop using this approach, simplyin between $300 and $1200 maximum for one to walk away. Once you have ever tried to browbeat your way to go. Now that you don’t have any unnecessary items theoften seen as lower average distance. Now, you are getting a quote as soon as possible. This is not always the best prices, their coverage are mandatory. So, discussing what carsites then sit back and forth from classic one shows. Weaknesses that car insurance policy. He or she is comes under such circumstances if you obtain your report, have it You’vemind that insurers will consider this to their agent and concur on a 30 day period. Your vehicle choice – pay it to do. Get on your finances.

    Replica
  2. smartsource coupons

    stephinthecity926 on February 1, 2011 you’re very kind… This is precious and I love your heart behind it. Have been sufferring from severe acne for about four years now… it’s been a real damper on my life, my self esteem and even psychologically. I really pray that this is what works for me! I’ll let you know!

    Replica
  3. Pingback: Non è colpa di Pandora. La zona d’ombra delle dipendenze | Scritti di Giovanna Rotondo Stuart

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>