COMUNICATO
STAMPA
“CULTURA CONTRO LE
MAFIE”, PREMIATE AL MEI DI FAENZA
LE ECCELLENZE
ITALIANE DELL'IMPEGNO CIVILE
Un riconoscimento
innovativo, ideato da Arci Ponti di Memoria con Mei e Associazione
DaSud.
“È l'inizio di un
percorso a fianco delle principali associazioni
che lottano contro
le mafie, da nord a sud”
È stato assegnato domenica 28 settembre a Faenza (Ravenna),
nella giornata finale del Mei - Meeting delle Etichette
Indipendenti (20.ma edizione), il
Premio Cultura contro le Mafie, ideato da Mei, Arci Ponti di
Memoria e Antimafie daSud. Il Premio consiste in un riconoscimento a donne e
uomini di cultura (attori, musicisti, artisti, giornalisti e scrittori) che
hanno lavorato sui temi della memoria e dell'impegno antimafia.
L'associazione Arci Ponti di Memoria ha
premiato Giulio Cavalli, attore da anni impegnato nella lotta alle
mafie al Nord e finito sotto scorta per le minacce di morte da parte delle
organizzazioni mafiose; Gaetano Liguori, musicista jazz e coautore
di numerosi spettacoli di teatro civile; Luca Maciacchini,
cantastorie e autore dello spettacolo dedicato a Giorgio Ambrosoli;
Tiziana Di Masi, protagonista di "Mafie in pentola" sui prodotti
di Libera Terra dai terreni confiscati alle mafie; la scrittrice e giornalista
Adele Marini, per aver raccontato in alcuni libri le infiltrazioni
della ‘ndrangheta a Milano; il cantautore Alfonso De Pietro, che
attraverso le sue canzoni narra alcuni protagonisti dell’antimafia come Peppino
Impastato e don Giuseppe Diana.
La premiazione, che si è tenuta nello splendido teatro Masini, è
stata l'occasione per gli artisti di lanciare un appello ad un'antimafia
quotidiana, che non si nutra di eroi e non sia delegata esclusivamente a
chi è schierato in prima linea ed esposto agli attacchi delle organizzazioni
criminali; un'antimafia fatta di relazioni “normali” e di azioni etiche
individuali. Allo stesso tempo, è emersa la necessità di raccontare la
quotidianità mafiosa: “Non solo i boss, ma anche i deboli” ha evidenziato
durante la premiazione Giulio Cavalli.
Daniele Biacchessi fondatore e presidente di Arci
Ponti di Memoria, sottolinea come l'associazione, nata per difendere la memoria
storica dei grandi fatti italiani, abbia inserito tra i propri capisaldi la
lotta alle mafie attraverso l'utilizzo di forme artistiche (musica, teatro,
cinema, arti visive e letteratura).
“Si tratta – afferma Biacchessi, giornalista d'inchiesta
e autore di decine di spettacoli di teatro civile – di una scelta importante
e strategica per la vita di un'associazione come la nostra, che riunisce tutte
quelle eccellenze che promuovono la memoria e l'impegno civile. Ed era ovvio che
prima o poi avremmo incrociato le nostre attività con quelle del Mei e
dell'associazione Antimafie daSud. Così è nato il premio 'Cultura contro le
mafie', il primo nel suo genere”.
“A Faenza abbiamo premiato quegli artisti che hanno
raccontato le storie delle cooperative che producono generi alimentari nei campi
confiscati ai boss come Tiziana Di Masi, attori che girano con la scorta come
Giulio Cavalli, musicisti poliedrici come Gaetano Liguori con oltre 40 anni di
jazz di impegno civile, cantautori come Alfonso De Pietro e alchimisti del
teatro canzone come Luca Maciacchini, fino a scrittrici come Adele Marini. Ed è
solo l'inizio di un percorso – conclude Biacchessi – che intendiamo
proseguire a fianco delle principali associazioni che lottano contro le mafie, a
nord e a sud”.
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L’associazione
Arci Ponti di Memoria è la prima rete nazionale composta da operatori culturali
e spettatori impegnati nel recupero della memoria italiana, delle pagine troppo
spesso dimenticate della storia contemporanea italiana. Riunisce come soci e
simpatizzanti musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori,
associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini. Realizza un grande
progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della
memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive,
workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
Promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra
Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle
stragi che hanno insanguinato il nostro paese (Portella della Ginestra, piazza
Fontana, piazza della Loggia, Questura di Milano, Italicus, Stazione di Bologna,
Rapido 904), in memoria delle vittime di omicidi politici che a oggi non hanno
avuto alcuna giustizia, in onore delle tante vittime uccise dalle mafie.
Organizza iniziative culturali che possano contribuire a diffondere la cultura
della legalità contro la criminalità, la difesa e il rispetto dell’ambiente, il
contrasto di ogni forma di razzismo e discriminazione, la dignità dei
lavoratori. Esporta in tutta Italia il format “La città dei narratori”, una
carovana viaggiante composta da spettacoli di teatro di narrazione e “teatro
civile”, set di canzone d’autore, rock, jazz, blues, musica etnica, rassegne
cinematografiche, mostre, performance, reading letterari, laboratori didattici.
Al
progetto dell’associazione Arci Ponti di Memoria hanno aderito Daniele
Biacchessi, Massimo Priviero, Gaetano Liguori, Michele Fusiello, Gang, Cisco,
Giulio Cavalli e Bottega Mestieri Teatrali, Parto delle nuvole pesanti, Tete de
bois, Gabriele Vacis, Materiali Sonori, Roberto Cavosi, FEV, Corte dei miracoli,
Luca Toccaceli, Manuel Ferreira e Alma Rosè, Ulderico Pesce, Tiziana Di Masi,
Ezio Guaitamacchi, Giordano Sangiorgi e Mei, Claudio Fucci e Volo Libero, Andrea
Sigona, Settegrani, Vittorio Agnoletto, Filippo Andreani, Alfonso De Pietro,
Roberto Durkovic, Rosario Pantaleo, Ugo Capezzali, Luca Maciacchini, Marco
Oldani “Reb”, Giuliano Mori, Compagnia del Melarancio, Casa editrice Moby Dick,
Ilaria Ramoni, Letizia Bernazza, Tiziana Pesce, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici,
Carmelo Pecora, Elena Invernizzi, Stefano Paolocci, Manlio Beligni, Fabrizio
Mandorlini, Adele Marini, Paolo Monesi, Scala minore napoletana, Simone
Saccucci, Matteo Passante, Marco Moriconi, Rosa La Guardia e Info giovani di
Genzano e molti altre realtà importanti come l’associazione dei parenti delle
vittime della strage di Ustica, associazioni culturali radicate nel territorio,
spettatori e cittadini.
Associazione
Arci Ponti di memoria Line up
Presidente
e tesoriere: Daniele Biacchessi
Vicepresidenti
Massimo Priviero e Gaetano Liguori
Segretario
organizzativo Giuliano Mori
Consiglieri:
Tiziana Di Masi – Ezio Guaitamacchi
Ufficio
stampa: Andrea Guolo
Social
network: Piero Gatti
INFO
UFFICIO
STAMPA
Andrea Guolo
(338-2712616)